SOTTO INCANTESIMO
Quando avevo 16 anni, pur già malinconico, ero pieno di bellissime idee eppure le ho tenute nelle tenebre della mia cameretta: nessuno mi ha mai chiesto un cazzo, giustamente.
Poi mi ha sfiorato il dubbio di non essere stato speciale e che tutti, quasi tutti perlomeno, abbiamo a 16 anni delle bellissime idee per cambiare il mondo: nessuno però chiede un cazzo ai ragazzi di 16 anni, generalmente.
Almeno, fino adesso. Poi è arrivata Greta.
Pensavo di non riuscire più a credere alla magia, invece eccomi qua. Pensavo che magia, superstizione e religioni riguardassero quelli che ancora tra gli umani, che ne so, ringraziano Dio anziché l’airbag quando si salvano da un incidente; e invece mi tocca constatare che qui ci troviamo davvero coinvolti in un incantesimo. Come potrei chiamare in altro modo il rincoglionimento generale e generalizzato che sottende a questa vicenda ambientalista tutta sbagliata?
Le ragioni che muovono questa crociata sono sacrosante e, ahinoi, la battaglia è già persa: nessuno rinuncerà alle comodità del capitalismo e il capitalismo (consumi, tecnologia, moda, industria, entertainment, ecc..) sarà la ragione della fine del Pianeta. Va bene, bravi, ho visto le vostre foto mentre raccogliete plastica in spiaggia o mozziconi nei boschi: ma questo è nulla in confronto a ciò che ci sarebbe da fare e che nessuno farà.
Che mondo lasceremo ai nostri figli?!?!?!
Vero, eppure non conosco NESSUNO, con bambini piccoli, che abbia minimamente cambiato le proprie abitudini. Spoiler Alert: passare dalle capsule alla moca non fa di voi dei supereroi e fate la differenziata solo perché obbligati dal Comune di appartenenza, tra mille mugugni e piccole trasgressioni. In Italia non abbiamo nessun partito politico, di un qualche peso, di stampo ambientalista e anzi parlare di iniziative per la salvaguardia di natura e ambiente è controproducente e fa perdere una miriade di voti.
Inebetiti dall’incantesimo a cui ci hanno sottoposti con Greta (incantesimo potentissimo: mica ne sono soggette le masse! Ne sono soggette persone colte, civili, educate, rispettabilissime!), non riconosciamo ciò che bisognerebbe fare come primissima cosa: smettere di riprodurci.